Giro delle Regioni Ciclocross: i risultati della tappa finale di Cantoira

La Valle di Lanzo ha accolto l’atto conclusivo del Giro delle Regioni Ciclocross con uno scenario che resterà impresso nella memoria di tutti gli appassionati. Dopo la conferenza stampa di ieri, che aveva anticipato le attese e sottolineato il valore di questa tappa, oggi la realtà ha superato le aspettative: la gara finale ha saputo coniugare spettacolo tecnico, emozioni e un contesto naturale di rara bellezza con la regia dell’ASD Romano Scotti, la collaborazione fattiva di tutta la cittadinanza di Cantoira guidata dalla sindaca Franca Vivenza, con il patrocinio di Regione Piemonte e Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
La notte gelida ha steso un velo di brina sul percorso, regalando al mattino un’immagine quasi fiabesca: prati e sentieri imbiancati, un terreno insidioso che ha imposto prudenza nelle prime ricognizioni. Ma con il passare delle ore, il sole ha fatto capolino tra le montagne, illuminando il cielo di un azzurro limpido e trasformando il 4°GP Comune di Cantoira -Trofeo C.I.E. Impianti Termici in un palcoscenico ideale per una sfida di alto livello. Il contrasto tra il gelo notturno e il tepore di una giornata serena ha aggiunto un fascino particolare alla competizione dedicata alla memoria di Romano Scotti, esaltando la resilienza degli atleti e la capacità organizzativa di chi ha reso possibile questo evento.
UOMINI OPEN – In assenza di Samuele Scappini, era chiaro sin dalla vigilia che l’assalto alla classifica generale sarebbe stato feroce, con ben 5 atleti decisi a giocarsi il tutto per tutto per accaparrarsi maglia bianca e maglia viola. E dalle prime battute di gara questo pronostico non è stato smentito. A interpretare meglio di tutti il ruolo è stato Tommaso Cafueri (DP 66), che alla prima occasione utile si è involato verso un successo solitario, forzando il ritmo per mandare in crisi il laziale Antonio Folcarelli (Folcarelli GM Sport): era infatti necessario che l’esperto classe ’98 mollasse la presa, anche solo di una posizione, per garantire al friulano la certezza di vittoria nella classifica generale. Il laziale ha invece messo a frutto la sua esperienza, si è staccato ma non ha mollato: d’altronde il percorso di Cantoira non perdona gli eccessi. E così al traguardo Cafueri ha potuto festeggiar una bella vittoria di tappa, che gli è valsa la maglia bianca, mentre Antonio Folcarelli con un onorabile argento ha messo in cassaforte la classifica generale. Che è davvero stretta: margine di un solo punto.
Cafueri: «É stata veramente dura, in dieci giorni ho colto due vittorie dopo un anno senza successi. Oggi ho centrato l’unico risultato cui potevo puntare per conquistare la maglia bianca e la maglia viola. Sono molto felice e sinceramente, non lo nascondo, ero venuto qui per vincere anche il Giro, devo “accontentarmi” della maglia bianca, avrei avuto bisogno di un altro atleta tra me e Antonio per la viola, ma va bene così, lui è sempre stato protagonista in tutte le tappe.
Il tracciato non dava respiro, ero sempre a tutta. Già avevo provato Cantoira due anni fa e sapevo cosa aspettarmi, ma accorciando il percorso il ritmo è salito, costringendoci ad essere sempre in spinta, senza fare fuori giri. Ho preso vantaggio senza esagerare, sempre del mio passo. Dopo un po’ ho temuto che Folcarelli potesse tornare sotto, ma riuscivo a mantenere delle energie di scorta. Dedico alla mia famiglia, a mia mamma, amia sorella e al team questa bella vittoria coronata dalla maglia».
1° Cafueri Tommaso (ASD Dp66 Pinarello) – maglia bianca
2° Folcarelli Antonio (Race Mountain -Gm Sport Folcarelli) – maglia viola
3° Tabotta Tommaso (B-Team Cyclocross Project)
DONNE OPEN – Favorita sin dalle prime battute, non ha atteso un metro per attaccare, così sin dall’inizio ha condotto la gara, inseguita a notevole distanza da Asia Zontone, al rientro nel ciclocross dopo una lunga stagione su strada.
La piemontese Carlotta Borello può così festeggiare la vittoria di tappa, la vittoria del Giro e la laurea magistrale in scienze e tecniche delle attività motorie, conseguite durate la settimana. «Cantoira è sempre dura, ma è pur sempre un ottimo allenamento – ha spiegato la campionessa italiana – è ad appena a un’ora da casa, sono sempre felice di poter vincere qui davanti ad amici e familiari. È una gioia essermi confermata leader del Giro delle Regioni, la cui maglia per me è un onore, a maggior ragione se vestita nel mio Piemonte».
1^ Borello Carlotta (Team Cingolani-Specialized) – maglia viola
2^ Zontone Asia (Jam’S Bike Team Buja)
3^ Zambelli Giulia (ASD Dp66 Pinarello)
Fonte ASD Romano Scotti